Menu principale:
LAVAGGIO
La manutenzione quotidiana di un tappeto orientale è pressoché equivalente a quella richiesta da qualsiasi altro oggetto d'arredamento.
Ad eccezione dei tappeti piatti, cioè tessuti senza pelo, come i kilim e i sumak, i tappeti non dovrebbero mai essere appesi di lato alle pareti per un lungo periodo, poichè perdono di forma, i fili di trama si tendono più facilmente di quelli di ordito.
Non si dovrebbe mai appendere un tappeto ad una parete dove batte il sole, il tappeto si può totalmente sbiadire. Non si dovrebbe mai collocare un tappeto vicino o sopra dirette fonti di calore.
La lunga durata di qualsiasi tappeto dipende fondamentalmente dalla pulizia. Una buona pulitura oltre a rendere bello il tappeto ne prolunga la durata. La pulizia giornaliera dello sporco superficiale e della polvere dovrebbe esser fatta con una scopa normale. Cosa altrettanto importante è di rimuovere il tappeto scopandone via lo sporco sottostante. A questo scopo si può anche usare una scopa da tappeti non elettrica. Ma qualsiasi protezione al tappeto sarà inutile se si userà quotidianamente un aspiratore elettrico potente, che aspirando fortemente l'aria può estrarre i nodi dei tappeto. Comunque, a chi usa l'aspiratore si fa una raccomandazione importante: lo si faccia passare solo sul pelo dei tappeto, non sulle frange delicate, poiché l'uso continuo dell'aspirapolvere le consumerà presto. L'apparecchio battitappeto è ottimo per togliere fibre staccate, sabbia, sporco, ghiaietta, ma va usato solo ogni sei mesi dalla parte rovescia del tappeto.
L'unico metodo raccomandato senza riserve è la pulizia fatta a mano: i tappeti non sono mai uguali tra loro e ciascuno esige un trattamento diverso dall'altro, persino nello stesso tappeto zone diverse richiedono diversi trattamenti a seconda dell'uso e dei peso che queste devono sopportare. Soluzione più semplice e meno cara può essere quella di portare il tappeto ad una ditta specializzata nelle pulizie di tappeti orientali, come da Aria di Persia.
La frequenza di pulizia varia da un tappeto all'altro, da casa a casa ma come regola generale i tappeti che vengono usati quotidianamente dovrebbero essere puliti almeno ogni due anni.
L'idea di pulire a mano in casa un tappeto orientale può sembrare scoraggiante, ma può essere effettuata con buoni risultati se le istruzioni saranno seguite passo per passo, i risultati lasceranno sorpresi anche i più dubbiosi: non devono essere assolutamente toccati da chi non sia esperto i tappeti antichi, i tappeti parzialmente o completamente in seta e tutti i tappeti antichi, vecchi o moderni che siano seriamente danneggiati ed abbiano bisogno di un restauro più completo.
Se avete dubbi circa la pulitura fatta in casa consultatevi con Aria di Persia, che sarà in grado di consigliarvi (se fare la pulizia in casa o no), se potrà farla per voi, grazie alla sua decennale esperienza ed ai macchinari appositi.
LAVAGGIO IN SUPERFICIE
Il tappeto viene lavato utilizzando un detergente leggermente alcalino disciolto in acqua sotto forma di schiuma che viene "lavorata" con una spazzola morbida sulle due superfici del tappeto stesso. Questo tipo di lavaggio viene utilizzato quando il tappeto è sporco solo in superficie oppure in relazione ad un precario stato di conservazione generale o ad una pericolosa instabilità delle tinte. Frange e cimose vengono poi lavate ad acqua. Il lavaggio si conclude con la fase di asciugatura all'interno di un essiccatoio per tessuti.
LAVAGGIO AD ACQUA
Il tappeto, dopo aver eseguito un test sulla tenuta dei colori, viene steso su un pavimento in pendenza e lavato manualmente con una miscela, di acqua con bassa durezza e di un detergente neutro, lavorata con spazzole morbide.
Completata questa fase, viene eseguito un adeguato risciacquo e quindi aspirata l'acqua e gli eventuali residui di detergente in essa presenti. Il lavaggio si conclude con la fase di asciugatura all'interno di un essiccatoio per tessuti.
Nei casi in cui il tappeto è infestato da tarme, prima del lavaggio, viene effettuato il trattamento antitarmico.