Ara di Persia

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Origini

TAPPETO ORIENTALE
A colloquio con Aria Farhad sul tapperto orientale: un mondo affascinante e misterioso.

-Sig. Aria, cos'è un tappeto?:
-Una definizione "tecnica" di cosa sia un atappeto è povera cosa a paragone della poesia e della ricchezza di significato contenuta in ogni tappeto del mondo...è una sorta di spazio magico e sacro, un luogo esclusivo, cintato dalla sua bordatura. Ci sono vari tipi di tappeti: tappeti tessuti, tappeti annodati e tappeti pressati.
Quando, tra un filo e l'altro di trama, dei nodi vengono serrati sull'ordito si ha il tappeto annodato. I tappeti tessuti sono costituiti da un ordito di filo ongitudinale, sul quale viene tessuta una trama di fili trasversali; il nome tecnico di siffatti tappeti è kilim.
Per tappeti pressati (con mani e con piedi) si intendono quelli di feltro usati e confenzionati ancor oggi da certe tribù mongole o del Kashimir.
Il tappeto, sia esso raro o comune, vecchio o nuovo, preziosissimo o grezzo, rimane il manufatto più faticoso e perfetto che l'uomo abbia creato attraverso la storia ed è sopratutto depositario dell'arte che racconta le origini e le tradizioni del suo creatore.
-Qual'è l'origine del tappeto?
- Il tappeto è nato con lo scopo di creare un isolamento dal freddo e dal terreno. Il primo pastore nomade dell'altipiano iranico avrebbe potuto essere un tappeto monocolore usando la lana a sua disposizione, ma l'istinto gli ha ordinato di aggiungere peli diversi - in tutte le tonalità che può avere il vello delle capre, delle pecore e dei cammelli. in seguito, passò alla tintura della lana traendo la colorazione da elementi vegetali come il rosso dalle ciliegie, il giallo dallo zafferano, il bruno dal mallo di noce, l'arancio dall'ennè, il blu dall'indaco...
- Da che cosa si differenziano i vari tipi di tappeto?
- I limiti che il materiale usato hanno opposto alla libertà della fantasia sono stati l'elemento che hanno determinato lo stile del tappeto. La lana utilizzata è un elemento essenziale da cui dipendono pregio, effetto e durata.
Altro fattore estremamente importante è la rasatura del tappeto che abitualmente è eseguita ad un manufatto ultimato dal lavorante più esperto del gruppo.
Si discute se i disegni dei tappeti siano nati per soddisfare il desiderio di qualche principe nomade che voleva portare con sè i pavimenti di mosaico da lui visti nelle dimore di pietra delle popolazioni stabili, oppure se i pavimenti decorati sono l'imitazione dei tappeti dei pastori. La soluzione è secondaria, conta la certezza che il tappeto è nato dallo sforzo di migliorare le condizioni di vita e dal bisogno di circondarsi di bellezza e di colore.
Per i nomadi dell'Asia il tappeto è contemporaneamente letto, tavola, moschea. Dove si stende il tappeto lì è il focolare e quanto più bello è il tappeto, tanto più importante è il proprietario. Il beduino mangia, dorme e prega sul tappeto che è insieme dono di nozze ed eredità, amulteo e contrassegno della tribù.
Dall'altra parte del mondo, tra i popoli finlandesi, svedesi ed esquimesi, il tappeto ha sempre fatto parte della dote di una sposa e dei doni che si scambiavano i personaggi importanti.
- Che uso viene fatto del tappeto?
- L'uso più particolare del tappeto resta quello a cui l'hanno adibito i mussulmani attribuendogli il significato di oggetto del culto: cinque volte al giorno la religione islamica invita i credenti alla preghiera.
Ovunque si trovi in quel momento il maomettano svolge il "tappeto Preghiera" che lo segue nei viaggi e negli spostamenti di affari e vi si inginocchia, dopo aver proceduto alla abluzioni; il tappeto gli permette di non contaminare il corpo purificato.
Nelle case maomettane il "prayer" (preghiera) occupa il posto d'onore. Il tipo particolare di tappeto detto prayer si riconosce dal disegno nella nicchia che è spesso decorata da una lampada, da piccole colonne o da una brocca stilizzata. Le cornici che inquadrano la nicchia sono quasi sempre in numero di sette a ricordare simbolicamente i sette cieli di Allah, come dice il Corano: "Il primo fu il Paradiso, il seconda la Porta dell'Eternità, il Tempio di Raccoglimento il terzo, etc..."
La varietà più originale del prayer è il "saph", un tappeto di forma allungata che contiene diverse nicchie poste fianco a fianco in senso trasversale, differenziate le une dalle altre per soggetto e decorazione. Si tratta della "preghiera famiglia" che permette a tutti i membri della casa di fare insieme le orazioni.

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